Vogliamo chiudere in bellezza il mese di marzo, dedicato alla donna, ricordando quanto il contributo delle donne in settori storicamente dominati dagli uomini continui a essere un’opportunità di inclusione dai risultati brillanti L'industria automobilistica, in particolare, ha visto emergere figure femminili di grande rilievo, che hanno saputo lasciare un segno indelebile grazie al loro talento, alla visione strategica e alla capacità di innovare.
Le pioniere della storia
Sin dalle origini dell’automotive, alcune donne hanno saputo imporsi con coraggio e determinazione. Un esempio emblematico è quello di Sophie Opel, che già alla fine dell’Ottocento guidò l’Opelwerke per 18 anni, dimostrando che la visione imprenditoriale non ha confini di genere. Successivamente, nel corso del XX secolo, Johanna Quandt ha consolidato il ruolo strategico delle donne nei vertici aziendali, diventando una figura chiave nella gestione del marchio BMW dopo la scomparsa del marito. Bertha Benz, moglie di Karl Benz, considerata anch’essa una pioniera del mondo automotive, è diventata famosa per avere compiuto il primo viaggio lungo in automobile, dimostrando l'affidabilità del veicolo brevettato dal marito.
Tra XX e XXI secolo: le protagoniste della leadership e della creatività
Con il passare degli anni, il contributo femminile si è esteso in molteplici ambiti: dalla creatività del design alla complessità della direzione aziendale. Elisabeth Bougis, per esempio, ha saputo trasformare una sfida in innovazione, guidando il progetto che ha portato alla nascita della Renault Twingo nel 1990 e coordinandone ogni fase, dallo sviluppo al marketing. Sempre nel percorso verso una leadership inclusiva, Annette Winkler ha fatto la storia nel 2010, diventando la prima donna a dirigere un marchio del gruppo Daimler con il suo ruolo di CEO alla Smart. Parallelamente, Christine Hohmann-Dennhardt, dopo una significativa carriera in politica, ha segnato un traguardo importante entrando nel Consiglio di Amministrazione di Daimler AG.

Le professioniste del nuovo millennio
L’inizio del nuovo millennio ha visto l’arrivo di una generazione di professioniste che ha ulteriormente rivoluzionato il settore. Antonia Terzi, esperta in aerodinamica, ha lavorato con realtà di eccellenza come Ferrari e Williams in Formula 1 e ha guidato il progetto del TU Delft Superbus, un ambizioso prototipo di bus elettrico. In parallelo, Linda Hasenfratz ha inaugurato una nuova era assumendo la guida di aziende specializzate nella produzione di componenti meccanici, mentre Anne Stevens ha aperto la strada nel top management di Ford, ricoprendo il ruolo di prima vicedirettrice. Anche Wang Fengying ha contribuito a questo rinnovamento, assumendo la carica di direttrice generale alla Great Wall Motor Company, leader nel panorama automobilistico cinese.
Contemporaneità e potere femminile
In questi ultimi anni, il settore ha assistito a un ulteriore rafforzamento del potere femminile nei vertici delle grandi aziende. Odile Desforges ha infatti ricoperto il ruolo di vicepreside in Renault, diventando una voce autorevole per le pari opportunità, mentre Rita Forst ha lasciato il segno come dirigente influente in Opel. Ursula Piëch ha superato ulteriormente le barriere di genere entrando a far parte del Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen, consolidandosi come una delle figure più potenti del settore. In ambito sportivo, Susie Wolff ha ridefinito il concetto di presenza femminile in Formula 1, emergendo come test driver per il team Williams. Nominata direttrice generale della F1 Academy, ha facilitato la transizione delle corse di formula 1 da karting alle monoposto per le giovani pilote. Inoltre, Barb Samardzich ed Elena Ford hanno saputo conquistare posizioni di rilievo all’interno di Ford Europa, mentre Mary Barra ha raggiunto il vertice globale diventando CEO della General Motors, affrontando sfide complesse e rafforzando il ruolo delle donne in un contesto competitivo.
Infine, ultima ma non ultima è la notizia di Stella Li, figura di spicco nel settore automobilistico, che ha ottenuto un prestigioso riconoscimento a livello internazionale, venendo nominata World Car Person of the Year 2025. Grazie alla sua guida strategica, BYD ha consolidato la propria presenza globale, raggiungendo traguardi significativi nella produzione di veicoli elettrici e ibridi, i quali l’hanno resa la prima donna e la prima dirigente di una casa automobilistica cinese a ricevere questo importante riconoscimento.