La sicurezza stradale dei dipendenti sul lavoro è una questione molto rilevante ed è altrettanto importante che il datore di lavoro la tenga in considerazione. Infatti, la legge prevede che i datori di lavoro debbano fornire adeguate misure di sicurezza per i propri dipendenti che utilizzano veicoli di servizio.
Investire sulla sicurezza dei propri dipendenti permetterà di risparmiare tempo e denaro, , ma soprattutto garantirà l'aumento della produttività e della soddisfazione dei dipendenti, migliorando l'immagine e la reputazione dell'azienda stessa.
È inevitabile, infatti, che in un mercato del lavoro in cui la sicurezza è un elemento fondamentale, le aziende che vi investono in modo adeguato si distinguano positivamente rispetto alla concorrenza.
Qualche dato da tenere in conto
Nel 2018, il Dipartimento di Economia dell’Università di Bologna collaborò con Econometrica per effettuare uno studio sugli incidenti causati dai veicoli aziendali. Uno dei dati più interessanti di tale ricerca rivelò che ogni anno, in Italia, ogni 100 veicoli aziendali in circolazione, si verificavano circa 74 incidenti, ovvero tre sinistri ogni quattro mezzi.
Quanto alla distribuzione geografica dei sinistri legati ad auto aziendali, Liguria, Umbria e Abruzzo spiccarono tra le regioni maggiormente interessate da questo fenomeno, mentre Puglia, Veneto e Sicilia occupavano gli ultimi posti della classifica.
Chi deve pagare in caso di sinistro con mezzo aziendale?
Prima di tutto va stabilito quanto segue: si parla di incidente sul lavoro quando l’evento si verifica mentre un dipendente è alla guida di un mezzo aziendale in orario lavorativo e con lo scopo di raggiungere un cliente, consegnare merce da parte dell’azienda o svolgere qualsiasi mansione legata alla propria professione.
Chiarito il quando e il come, vediamo che cosa accade in caso di sinistro. Innanzitutto, occorre inquadrare immediatamente la responsabilità dell’incidente:
In Italia, la legge dice che l’azienda che gestisce la flotta e la relativa polizza assicurativa non è tenuta a coprire i danni causati dai propri dipendenti; secondo l’articolo 20 del Decreto Legislativo n. 81/2008, infatti, è il lavoratore l’unico responsabile della sicurezza propria e altrui sul posto di lavoro e durante l’uso di mezzi aziendali.
Obblighi del datore di lavoro
Il datore di lavoro non è tuttavia esente da responsabilità, anzi, si può dire che le sue comincino ben prima che il dipendente si ponga alla guida. Secondo l’articolo 28 del Decreto precedentemente descritto, infatti, il datore di lavoro ha l’obbligo di analizzare e prevenire ogni rischio che possa ledere sicurezza e salute dei propri dipendenti.
Gli stessi mezzi di trasporto messi a disposizione dei dipendenti devono essere adeguatamente forniti di tutti i dispositivi di sicurezza possibili, quali cinture, airbag e delle più moderne tecnologie come sistemi di controllo della velocità e del monitoraggio costante del corretto funzionamento del mezzo.
Che cosa può fare quindi il datore di lavoro?
Quando abbiamo detto che gli obblighi del Datore di Lavoro cominciano prima che il dipendente si metta alla guida del mezzo aziendale, abbiamo fatto cenno alla sicurezza relativa ai mezzi stessi, ma prima ancora ci sono diverse altre pratiche che sarebbe buona norma applicare per ridurre il rischio di incidenti.
È importante adottare un approccio proattivo che aiuti i dipendenti a essere preparati e seguiti durante il loro percorso lavorativo, soprattutto se questo prevede la guida di mezzi aziendali.
Un elemento fondamentale è, infatti, la formazione dei dipendenti, funzionale a prepararli a svolgere il proprio lavoro senza correre rischi evitabili, ad esempio, mettendo a loro disposizione corsi di guida sicura, che includano un aggiornamento sul codice della strada.
Athlon offre un valido aiuto in questo senso, grazie al programma RoadSafety
Come descritto fin qui, buona parte di quanto può esser fatto per garantire la sicurezza dei dipendenti è responsabilità del Datore di Lavoro. Questi, tuttavia, può avvalersi anche di aiuti tecnologici che rendano il suo compito ancora più efficace.
Noi di Athlon vogliamo supportare i nostri clienti nell’offrire ai propri driver servizi e assistenza su questa materia. Il nostro impegno in tal senso è condiviso e, a livello di Gruppo, miriamo a ridurre a zero il numero di incidenti stradali causati da nostri veicoli entro il 2050. Per questo motivo, abbiamo lanciato il programma RoadSafety, che si sposa con il progetto VisionZero dell’Unione Europea. RoadSafety consiste nella proposta di 3 software funzionali a garantire la sicurezza stradale di ogni driver, così da abbassare le probabilità di danni e incidenti, riducendo inoltre i costi di gestione di eventuali sinistri e la footprint delle flotte aziendali.
Responsabilità e sostenibilità
Noi di Athlon abbiamo a cuore la salute di tutti i driver dei nostri veicoli a noleggio e vogliamo fare la nostra parte per garantire la sicurezza sulle strade. Oltre a questo, crediamo che la mobilità di oggi richieda scelte sempre più consapevoli e responsabili anche nei confronti dell’ambiente e, di conseguenza, di noi stessi e delle persone che ci circondano.
Per questo motivo, intendiamo offrire strumenti e soluzioni sempre migliori, efficaci e performanti, così che ogni tuo viaggio avvenga all’insegna di una mobilità più sostenibile e connessa.
Nonostante si lavori alla prevenzione, non sempre i sinistri si riescono ad evitare completamente.
Consulta il nostro vademecum per la gestione dei sinistri per non farti trovare impreparato!