La digitalizzazione sta cambiando il settore dei trasporti. Che impatto avrà sui fleet manager e sui driver?
"Quando si tratta di digitalizzazione nel settore automobilistico, non abbiamo ancora visto nulla", ha dichiarato Ronald van Slooten, Mobility Program Manager di Athlon International, presentando la nostra serie di articoli di blog sul tema "Digitalizzazione e veicoli elettrici". A sostegno della sua opinione, Ronald ha invitato colleghi ed esperti esterni a condividere le loro opinioni sul futuro dei veicoli elettrici (EV).
A dare il via a questa serie di approfondimenti è Pieter van Ommeren, esperto di un tema che è inevitabilmente il primo pensiero quando si parla di veicoli elettrici: la ricarica. In che modo la digitalizzazione influirà sulla ricarica in futuro? E in che modo i veicoli elettrici sono collegati alla transizione energetica?
Pieter è direttore di Vattenfall InCharge , il ramo di Vattenfall, gruppo svedese attivo nel settore energetico, che si occupa di eMobility. La missione degli esperti di InCharge è accelerare la transizione verso una mobilità priva di combustibili fossili e sono sulla strada giusta per raggiungere questo obiettivo: fornendo accesso a oltre 120.000 punti di ricarica, la rete di InCharge è una delle più estese del Nord Europa.
Attingendo alla propria esperienza, Pieter espone una visione illuminante relativamente ai veicoli elettrici e al loro ruolo nella transizione energetica: "Ho sentito dire più di una volta che il trasporto elettrico su strada ostacolerà la transizione energetica, perché la ricarica di un EV richiede moltissima energia.
In realtà, i veicoli elettrici contribuiranno a promuovere la transizione verso fonti energetiche prive dell’utilizzo di combustibili fossili. Invece di essere il problema, il trasporto elettrico si rivelerà una soluzione".
La sfida: l’interruzione della domanda e dell'offerta
Per spiegare meglio il proprio punto di vista, Pieter riassume così le basi della transizione energetica: "È necessario che il mondo di oggi si adoperi per sostituire attivamente e rapidamente i combustibili fossili con energia rinnovabile, come quella eolica e solare. Il passaggio a queste fonti alternative, tuttavia, cambia completamente il mercato dell'energia che abbiamo conosciuto negli ultimi decenni. Se, da una parte, con le fonti tradizionali è abbastanza facile aumentare l'offerta di energia quando la domanda aumenta, dall’altra, le fonti rinnovabili dipendono da fattori differenti, come le condizioni meteorologiche; ciò significa che, a volte, potrebbero non essere disponibili, causando scarsità o addirittura interruzioni di corrente.
Questo fatto, a sua volta, renderà i prezzi dell'energia estremamente fluttuanti: quando la velocità del vento è favorevole e la domanda di elettricità è bassa, come avviene nel cuore della notte, i prezzi scenderanno; mentre attorno alle ore 15:00 di una giornata lavorativa fredda, piovosa e senza vento, i prezzi potrebbero salire alle stelle.
La soluzione: veicoli elettrici nel prossimo futuro
Quindi, in che modo i veicoli elettrici possono aiutare ad affrontare questa sfida?
Pieter sostiene: "Oggi la ricarica dei veicoli elettrici è ancora piuttosto semplice. Quando i driver di EV hanno bisogno di energia, collegano la loro auto e attendono che sia completamente carica. O meglio, spesso non aspettano davvero, ma tengono l'auto parcheggiata per un'intera notte o una giornata lavorativa, quando, in realtà, il tempo necessario per ricaricare la batteria sarebbe molto più breve. Esiste, però, un modo per ricaricare il veicolo nelle ore più favorevoli per la rete o quando l'elettricità è più economica e pulita, cioè attivando il sistema di ricarica intelligente, o smart charging".
Smart charging nella pratica: oggi e domani
La ricarica intelligente utilizza dispositivi di ricarica smart per ottimizzare il processo di approvvigionamento per i veicoli elettrici in base a vari criteri, come ad esempio l'ora del giorno, le condizioni meteorologiche, le preferenze dell'utente, ecc.
"Alcune funzioni intelligenti sono già disponibili", afferma Pieter: "I driver possono utilizzare un timer di ricarica o specificare le loro esigenze da remoto tramite varie app collegate al veicolo o alla stazione di ricarica; ad esempio, possono decidere di ricaricare il loro EV dopo la mezzanotte, quando la domanda di energia è più bassa".
"La ricarica intelligente permette di ridurre il carico di picco sul sistema di alimentazione caricando i veicoli durante i periodi in cui la domanda di energia è più bassa."
"Ma questo è solo l'inizio. Nel prossimo futuro, i driver potranno configurare le loro preferenze di ricarica del veicolo, indicando, ad esempio, le tempistiche, il livello minimo di carica o il prezzo che sono disposti a pagare. A quel punto, il veicolo negozierà un piano con la stazione di ricarica, individuando il processo ottimale. Ad esempio, sarà possibile scegliere di ricaricare prima i veicoli che dovranno ripartire per primi, oppure non ricaricare completamente l’auto di un driver che dovrà percorrere soltanto 100 chilometri quel giorno.
3 vantaggi della ricarica intelligente
I principali vantaggi della ricarica intelligente sono tre. In primo luogo, questa aiuta a ridurre il carico della rete elettrica, garantendone la stabilità, nonché l'efficienza energetica.
Inoltre, la ricarica intelligente permette di utilizzare diverse fonti di energia rinnovabile, poiché il dispositivo dedicato può scegliere di caricare l'EV nei momenti in cui l’offerta di energia solare o eolica è più alta.
Da ultimo, ma non per importanza, la ricarica intelligente consente al driver di ottimizzare i costi, poiché il dispositivo di ricarica comunica con la rete elettrica e tiene traccia dei prezzi dell'energia.
Digitalizzazione e standardizzazione
Qual è la chiave della gestione intelligente dell'energia? La digitalizzazione!
La ricarica intelligente dei veicoli elettrici è alimentata da un sistema che trasferisce i dati in tempo reale dai veicoli elettrici connessi alle stazioni di ricarica, che comunicano con la rete elettrica. In questo modo, una piattaforma di ricarica intelligente sarebbe persino in grado di distribuire in modo opportuno l’energia disponibile tra un edificio e i veicoli elettrici che vengono caricati nel parcheggio.
"Per ottenere una vera ricarica intelligente, avremo bisogno di uno standard che assicuri che i software dei diversi marchi di auto e le infrastrutture di ricarica siano in grado di scambiare informazioni in modo efficiente", aggiunge Pieter. "Stiamo monitorando attentamente lo sviluppo dello standard ISO 15118, ad esempio. Questo protocollo consentirà alle stazioni di ricarica e ai veicoli di comunicare in modo intelligente sulle esigenze di ricarica e persino di consentire il trasferimento di informazioni sui prezzi, che sono in continua variazione".
Vehicle-to-grid: La chiave per uno stoccaggio di energia davvero intelligente
C'è molto di più di questa flessibilità di ricarica per favorire la transizione energetica. Le batterie possono anche immagazzinare elettricità e inviarla alla rete quando e dove è più necessaria.
Questa ricarica vehicle-to-grid, come viene chiamata, sarà resa possibile da dispositivi di ricarica bidirezionali, in grado di inviare elettricità ai veicoli elettrici, ma anche di prendere elettricità dai veicoli e rispedirla alla rete. Anche qui, un'app appositamente studiata aiuterà i driver a controllare il sistema, assicurandosi, naturalmente, che il loro EV rimanga carico fino a un certo livello. In futuro, sarà l'EV stesso a inviare elettricità all’abitazione o reimmetterla nella rete.
"Pertanto, gli operatori possono utilizzare queste "batterie su ruote" per rispondere a improvvisi picchi nella domanda e/o nell'offerta di energia. In questo modo, i veicoli elettrici contribuiscono ulteriormente a creare un sistema energetico più stabile", afferma Pieter. "Inoltre, questo sistema potrebbe essere un ottimo modo per gli utenti di veicoli elettrici di guadagnare qualche soldo extra e quindi ridurre il costo totale di proprietà del loro EV. Il vehicle-to-grid ha, quindi, il potenziale per democratizzare la proprietà dei veicoli elettrici".
Abbassare le barriere all'adozione di veicoli elettrici
Tutto ciò sembra futuristico? "Non lo è", assicura Pieter. "In Vattenfall InCharge stiamo lavorando su questo, insieme a diverse case automobilistiche e produttori di hardware. Mi aspetto che la ricarica (intelligente), basata su ISO 15118, diventi una realtà tra 3 o 5 anni. Oltre a favorire la transizione energetica, la ricarica intelligente migliorerà notevolmente l'esperienza di ricarica per i driver di veicoli elettrici. Aggiungete a ciò i potenziali vantaggi in termini di prezzo che abbiamo menzionato in precedenza, il massiccio aumento delle infrastrutture di ricarica e l'ottimizzazione dei sistemi di navigazione, e le barriere all'adozione dei veicoli elettrici si abbasseranno sempre di più".
"Oltre a favorire la transizione energetica, la ricarica intelligente migliorerà notevolmente l'esperienza e i costi della ricarica - fattori che contribuiscono ad abbassare le barriere all'adozione di EV."
Scegliere in modo intelligente
Ultimo ma non meno importante: è possibile (e fattibile) elettrificare altri tipi di trasporto su strada, come i veicoli commerciali, i van a lunga percorrenza o gli autobus?
"Ogni nuovo autobus pubblico è già elettrico e gli eVans stanno diventando sempre più popolari. Man mano che vengono istituite più zone a basse emissioni, i proprietari di veicoli commerciali saranno costretti a passare all'elettrico. Tuttavia, la situazione è diversa per i van che percorrono lunghe distanze, poiché la guida elettrica è difficile quando si deve attraversare l'Europa. Questi mezzi richiedono semplicemente batterie più grandi e pesanti, e questo potrebbe significare spedire un carico minore. Nonostante ciò, non sarei sorpreso di vedere questi eVans sulle nostre strade in futuro.
In definitiva, la chiave per una transizione energetica di successo è la scelta della fonte di energia che meglio si adatta alle tue esigenze. Quando si tratta di autovetture e veicoli commerciali, l'elettrico è sicuramente la strada migliore da percorrere", conclude Pieter.