ZTL: Le normative locali sull'accesso dei veicoli elettrici a 9 città europee

Che tu sia appena passato all’utilizzo di veicoli elettrici, stia considerando la transizione oppure sia nel bel mezzo di essa, prima di andare alla conquista delle grandi città europee, dovresti considerare alcuni aspetti importanti. Ad esempio, non tutte le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici sono uguali e potrebbero essere, quindi, applicate differenti normative locali sull'accesso. Ma facciamo chiarezza: ecco quali sono oggi i requisiti di ingresso a 9 metropoli europee.

    Roma, Italia

    La zona a traffico limitato di Roma è divisa in tre aree: la zona verde, l'anello ferroviario e il centro città. Da novembre 2022, i veicoli a benzina e diesel (Euro 1, 2 e 3) non sono autorizzati ad entrare nella zona verde dal lunedì al sabato. Da novembre 2023 in poi, non saranno ammessi neanche i veicoli diesel e GPL Euro 4. La Capitale italiana prevede anche il divieto di circolazione nella zona verde ai veicoli diesel Euro 5 entro il 2024.

    All’interno dell'anello ferroviario, i veicoli a benzina e diesel devono soddisfare rispettivamente lo standard Euro 3 e Euro 4. I ciclomotori e le motociclette diesel devono essere conformi allo standard Euro 2. Il centro città, invece, è accessibile solo dalle auto a benzina e diesel che raggiungono rispettivamente lo standard Euro 2 ed Euro 4.

    Al momento, Roma è provvista di oltre di 2.700 punti di ricarica per i veicoli elettrici.

     

    Amsterdam, Paesi Bassi

    La zona a traffico limitato (ZTL) di Amsterdam non ha un impatto solo sulle auto diesel, ma anche su veicoli commerciali, taxi, autobus, motociclette ecc. Sono disponibili in città circa 3.000 punti di ricarica pubblici per la ricarica dei veicoli elettrici.

    Nel 2025, la capitale olandese introdurrà anche un divieto per i veicoli a combustione interna, ammettendo soltanto i veicoli a emissioni zero. Il regolamento si applicherà ai veicoli di nuova immatricolazione a partire dal 2025, ad eccezione delle autovetture private. Questo divieto sarà valido almeno fino al 2030, anno in cui Amsterdam prevede di proclamarsi città completamente priva di emissioni.

    È possibile caricare e scaricare merci ad Amsterdam dal lunedì al sabato. Molte aree, specialmente nel centro della città, utilizzano un periodo di tempo specifico, che di solito va dalle 7:00 alle 11:00 o alle 12:00. È consigliabile, però, verificare in anticipo i dettagli del distretto in cui desideri entrare.

     

    Anversa, Belgio

    Anversa ha una zona a traffico limitato attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che copre l'intero centro città e una parte della riva sinistra del fiume Schelda (l'area "Linkeroever"). I veicoli elettrici possono accedere a quest’area, ovviamente, ma devono prima effettuare una registrazione gratuita, a meno che non abbiano una targa belga o olandese. La città vanta circa 1.000 punti di ricarica pubblici.

    Inoltre, Anversa conta più di 60 zone pedonali, in cui l'ingresso con EV può essere possibile solo durante un certo periodo di tempo o se si dispone di un permesso speciale.

    Bruxelles, Belgio

    La zona a traffico limitato 24/7 di Bruxelles comprende tutti i 19 comuni della regione di Bruxelles-Capitale. La capitale belga dispone di circa 1.400 punti di ricarica pubblici e vari punti di ricarica semi-pubblici, ad esempio stazioni di servizio, parcheggi pubblici e supermercati.

    Il centro della città ha una grande zona pedonale, in cui è vietato l’ingresso a tutti i veicoli. Il carico e lo scarico, invece, sono consentiti dal lunedì al sabato dalle 4 alle 11. Anche all’interno del Pentagono (cuore storico di Bruxelles), è vietato l’accesso ai veicoli. Il carico e lo scarico sono consentiti negli stessi giorni, ma solo dalle 7 alle 11.

    Tieni presente che il comune di Ixelles (olandese: Elsene), ha una zona a traffico limitato chiamata 'ZAL' (zone à accès limité). La ZAL limita l'accesso ad alcune strade dal lunedì alla domenica (dalle 7 alle 19), ma le consegne sono consentite dal lunedì al sabato (dalle 7 alle 11) previa autorizzazione.

    Amburgo, Germania

    Amburgo non ha ZTL, ma ai veicoli diesel è vietato l’accesso in due strade specifiche. La città offre, inoltre, 1.700 stazioni di ricarica pubbliche.

     

    Berlino, Germania

    La zona a traffico limitato di Berlino copre il centro della città racchiuso dall'anello della S-Bahn ('Großer Hundekopf'). I veicoli elettrici possono accedervi con un adesivo verde che li identifica come veicoli a basse emissioni ("Umweltplakette"). La capitale tedesca dispone di circa 2.000 punti di ricarica pubblici.

     

    Londra, Regno Unito

    La maggior parte della città di Londra è coperta da una ZTL attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I veicoli elettrici non pagano l’accesso, altrimenti obbligatorio, ma è necessario che siano registrati tramite il servizio Transport For London (TFL). Per la loro ricarica, sono presenti in città non meno di 13.000 stazioni di ricarica.

    La capitale britannica ha anche una Ultra Low Emission Zone (ULEZ) nel cuore della città, attiva sempre, escluso il giorno di Natale. I veicoli elettrici possono accedervi e sono stati esentati dalla tassa di accesso ULEZ. Dal 29 agosto 2023 in poi, l'ULEZ si espanderà considerevolmente per includere tutti i quartieri di Londra.

    I distretti di Islington e Hackney hanno persino adottato una zona a traffico limitato e consentono solo veicoli che emettono meno di 75 grammi di CO2 per chilometro. Durante determinati periodi, alcune ZTL vengono attivate in aree con molti pedoni, come Bishopsgate, a cui i veicoli elettrici sono comunque autorizzati ad accedere.

    Madrid, Spagna

    Nella ZTL di Madrid, i veicoli elettrici sono sempre autorizzati a entrare, previa registrazione. Secondo il servizio di parcheggio regolamentato della città (Servicio de Estacionamiento Regulado o SER), i veicoli elettrici dotati dell’aadesivo "Distintivo Ambiental" possono parcheggiare gratuitamente e senza specifici permessi o limiti di tempo. È possibile ricaricarne la batteria in una delle circa 1.000 stazioni di ricarica pubbliche.

    Dall'estate del 2021, la capitale spagnola ha iniziato a introdurre anche più zone pedonali. Si stima che, entro il 2030, queste dovrebbero arrivare a coprire un’area di 203.440 m². Da quel momento in poi, l'ingresso a quelle aree sarà limitato ai residenti, ai veicoli di consegna a emissioni zero, ai taxi e ai trasporti pubblici.

    Parigi, Francia

    La ZTL della Città della Luce è operativa dal lunedì al venerdì (dalle 8 alle 20), ma i veicoli elettrici sono sempre i benvenuti. Dal 2030 in poi, solo i veicoli elettrici e i veicoli a idrogeno avranno accesso durante quelle ore. Bélib', la rete di ricarica EV di Parigi, mette a disposizione più di 2.000 punti di ricarica.

    Quando l'inquinamento a Parigi supera una certa soglia, viene attivato il piano di emergenza. Tale protocollo abbassa ovunque il limite di velocità a 20 km/h e riduce il limite di velocità sulla circonvallazione (in prosieguo: il «Boulevard Périphérique») a 60 km/h. Queste misure valgono per tutti i veicoli, compresi quelli elettrici.

    Proprio come le loro controparti a combustione interna, i veicoli elettrici non sono autorizzati ad accedere alle strade pedonali (ce ne sono circa 100), a meno che non debbano fornire servizi professionali.

    È tempo di elettrificare

    Con la tendenza di un numero crescente di città a diventare centri privi di emissioni, l'Europa occidentale sembra essere sulla buona strada verso l’implementazione di strategie di mobilità più sostenibili, aria più pulita e ambienti urbani più sani in generale. Dal momento che diventerà sempre più difficile per i veicoli a combustione interna raggiungere i centri commerciali, è questo il momento giusto per intraprendere la strada dell’elettrificazione (anche parziale) della tua flotta.

    Ma non ti preoccupare, in questo percorso non sarai solo: noi siamo qui per aiutarti.